Le diplomazie iraniane e turche si muovono a ritmo serrato
E questo va a tutto vantaggio di una costruzione e mantenimento di equilibri e stabilità di tutta l’area medio orientale.
Il 20 ottobre, Ankara e Teheran hanno firmato un memorandum di intesa per prevenire il terrorismo e le attività illegali lungo i confini tra i due Paesi, alla presenza dei ministri degli interni iraniano, Ahmad Vahidi, e turco, Suleyman Soylu.
“Abbiamo agito come membri di un unico paese nella cooperazione alla frontiera, negli sforzi contro il terrorismo, nella lotta al traffico di droga ed alla criminalità organizzata transfrontaliera. La nostra collaborazione non è solo cooperazione diplomatica, ma è una confraternita” ha dichiarato Soylu.
La Turchia e l’Iran, insieme alla Russia, fanno altresì parte del Processo di Astana, volto a trovare una soluzione permanente alla crisi siriana.
Il 15 novembre in un incontro tenutosi a Teheran tra il ministro degli esteri turco, Mevlut Cavusoglu, e la controparte iraniana, Hossein Amir-Abdollahian, è stato concordato di istituire una roadmap per garantire una fattiva e duratura cooperazione fra i due paesi.
“Abbiamo concordato di iniziare colloqui diplomatici per l’elaborazione di una roadmap per la cooperazione di lungo termine tra i nostri Paesi, e speriamo che questo documento venga firmato in presenza dei presidenti Erdogan e Ebrahim Raisi durante la futura visita del leader turco a Teheran”, ha dichiarato Amir-Abdollahian.
Come da programma il 28 novembre, a margine del 15esimo summit dell’Organizzazione di cooperazione economica (ECO), tenutosi nella capitale del Turkmenistan, Ashgabat, la Turchia e l’Iran hanno firmato un accordo volto ad approfondire le relazioni bilaterali.
Nell’occasione, il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, e la controparte iraniana, Ebrahim Raisi, hanno intrattenuto colloqui, concordando di convocare un’alta commissione in occasione della futura visita del leader turco a Teheran, la cui data deve ancora essere stabilita.
Dall’inizio del 2021 il volume degli scambi commerciali tra Turchia e Iran ha registrato una crescita del 71%, ancora lontano, come dichiarato dal ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu, dagli obiettivi di Ankara e Teheran.
Raisi ha inoltre affermato che la cooperazione regionale tra i due Paesi dovrebbe essere trasformata in una “cooperazione internazionale” per creare un’interazione con effetti sull’intera comunità internazionale.
A suo dire, relazioni amichevoli e strette tra l’Iran e la Turchia sono nell’interesse della pace e della stabilità della regione.
